Mundo mais limpo - Volontariato Missionario di Cristo Risorto

Rispetto della natura e occupazione femminile in un progetto di emancipazione sociale

La Cooperativa di Lavoro MUNDO + LIMPO, letteralmente Mondo più Pulito, è stata avviata da un gruppo di donne della Vila São Jorge e della Ocupación Justo, a São Leopoldo, nello Stato del Rio Grande do Sul in Brasile. Dal 2007, le donne accompagnate dalle Missionarie di Cristo Risorto, decidono di lavorare insieme alla produzione di prodotti per la pulizia, a partire dall’olio di cucina saturo. Il progetto genera così lavoro e reddito e, di conseguenza, emancipazione e inclusione sociale, ma allo stesso tempo contribuisce alla conservazione dell’ambiente, seguendo i principi dell’economia solidale e circolare.

Nel 2010, grazie a un partenariato con l’Università do Vale do Rio dos Sinos (Unisinos) e la Prefettura di São Leopoldo (municipio), il gruppo ha acquisito un laboratorio dedicato per svolgere le sue attività. Ogni giorno, attraverso il riciclaggio dell’olio da cucina usato, si producono disinfettanti ecologici, candele artigianali, altri prodotti per la casa. La produzione ha raggiunto, anno dopo anno, una qualità sempre maggiore, anche grazie alla collaborazione di docenti e studenti di diversi corsi di laurea, specialmente Farmacia, Amministrazione e Disegno. Ciò ha permesso uno scambio molto proficuo di conoscenze ed esperienze, tanto per le donne, quanto per gli studenti e i professori coinvolti. Sempre dal 2010, la cooperativa ha cominciato a ricevere olio dalla Raccolta Differenziata degli enti pubblici. Ciò ha costituito un gran passo in avanti, poiché fino a quel momento, erano le donne stesse a raccogliere l’olio usato nei quartieri e nei bar.

Nel 2014, la Cooperativa di Lavoro “Mundo + Limpo” si è consolidata, con la collaborazione di diverse società del Comune, che ne hanno riconosciuto il potenziale imprenditoriale e il suo contributo socio-ambientale. Nei suoi 11 anni di attività, la Cooperativa ha contribuito al riciclaggio di circa 40.724 litri di olio da cucina usato, riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti evitati (considerando che 1 litro di olio versato nel lavandino, contamina circa 1 milione di litri di acqua), aumentando la vita utile dell’olio con la fabbricazione approssimativa di 94.285 unità di prodotti biologici, generando guadagni per oltre 25 donne che hanno partecipato alla cooperativa, e promuovendo l’educazione ambientale in diversi spazi (scuole, università, fiere, associazioni).